Una giornata di fuoripista livello facile
Molte persone pensano che sciare in freeride sulla neve fresca sia solo per i professionisti. Niente di più sbagliato! Con un po’ di esperienza e la scelta giusta degli itinerari, anche uno sciatore intermedio può divertirsi sciando fuori dai confini del comprensorio sciistico.
Vorrei mostrarvi un esempio di freeride nelle Dolomiti, suddiviso per ore: invece di elencare una lunga lista di possibili itinerari, ecco una giornata tipo di fuoripista, davvero entry-level.
DOVE ALLOGGIARE
Puoi considerare l’area Dolomiti Superski come un unico grande comprensorio sciistico. Quindi non importa dove soggiornate, perché possiamo facilmente spostarci da una valle all’altra utilizzando gli impianti di risalita. I luoghi consigliati per il freeride nelle Dolomiti sono Val Badia, 5 Torri, Arabba.
PERSONALIZZAZIONE
Quello che potete leggere qui e, in generale, ovunque su questo sito è un esempio di ciò che potete aspettarvi da una giornata o un viaggio con noi. È piuttosto ovvio che dove andiamo e cosa facciamo dipenda dalle vostre abilità, ma, cosa molto importante, anche dalle attuali condizioni della neve.
ATTREZZATURA
È possibile utilizzare i vostri sci abituali, ma per il freeride preferiamo sci più larghi, che offrono una migliore galleggiabilità sulla neve fresca. Noleggiare questi sci è il nostro consiglio.
ARTVA, sonda e pala sono obbligatori e inclusi nel nostro prezzo.
LA TUA GUIDA
La giornata di fuoripista facile è svolta da una guida alpina certificata UIAGM/IFMGA. Questa è la qualifica più prestigiosa per una guida in Italia e nel mondo. Inoltre, le guide di Freedolomites vantano senza dubbio la migliore conoscenza del territorio e garantiranno la vostra sicurezza e il vostro divertimento.
Un giorno di freeride facile in Val Badia
PRIMO APPROCCIO AL FREERIDE
Ci incontriamo alle 8:30 davanti all’impianto principale: non dimenticate di portare un piccolo zaino in cui mettere ARTVA, sonda e pala.
Prendiamo gli impianti verso la zona del Pralongià, iniziando a prendere confidenza proprio accanto alla pista battuta. Prima di raggiungere il Passo Campolongo, c’è un passaggio tra gli alberi, con alcune curve strette, e il terreno che si apre sopra il passo. Una volta arrivati alla strada, dobbiamo camminare per 5 minuti per tornare agli impianti: camminare con gli scarponi da sci e gli sci sulle spalle non è piacevole, ma fa parte del gioco!
Salita: 0 metri.
Discesa: 300 metri.
Pendenza: max 25°.

ORE 10 DEL MATTINO: LA COLLINA DEL CHERZ.
In cima al prossimo impianto, subito dopo un paio di curve sulla pista battuta, entriamo nella neve fresca; all’inizio il terreno è pianeggiante, quindi dobbiamo spingere, ma presto inizia a inclinarsi e il divertimento aumenta! Ora stiamo sciando su un terreno aperto: prati erbosi ora coperti da neve incontaminata. Dopo una discesa piuttosto lunga e forse qualche caduta, raggiungiamo una strada forestale che porta al paese di Arabba.
Salita: 10 metri.
Discesa: 400 metri.
Pendenza: max 25°.

PRONTI PER IL GRANDE OBIETTIVO: FUORIPISTA ORNELLA.
Una volta ad Arabba, è il momento di prendere la cabinovia per raggiungere il grande obiettivo della giornata! Dalla stazione intermedia della cabinovia lasceremo le piste battute lontano dietro di noi e scenderemo in una valle remota: all’inizio, la pendenza è piacevole e dolce, ma dopo questa sezione rilassante dovremo usare le abilità acquisite oggi per affrontare la parte ripida (relativamente ripida) tra i piccoli alberi. Questa è la parte più divertente! Dopo un po’, raggiungiamo una strada forestale dove di solito troviamo neve più dura, perfetta per muoversi velocemente senza spingere.
Ci ritroviamo infine tra alcune case di un villaggio remoto, da dove possiamo prendere un taxi o, se siamo fortunati, scendere sciando fino al fondo valle, proprio davanti al fiume.
CARATTERISTICHE DI ORNELLA:
Salita: 0 metri.
Discesa: 750 metri.
Pendenza: max 30°.

ORA DI PRANZO.
È il momento di una meritata pausa pranzo! Invece di fare la fila in un rifugio affollato a bordo pista, abbiamo l’opportunità di fermarci in un luogo incantevole: questo ristorante si chiama “il Forte”, un antico forte del XIX secolo, molto ben conservato e, soprattutto, con cibo delizioso! Dopo pranzo è ora di iniziare il nostro rientro: ovviamente con un po’ di freeride in più!

POMERIGGIO: FINE DI UNA GRANDE GIORNATA DI FUORIPISTA FACILE: LA CRESTA DEL BURZ.
Dopo pranzo siamo di nuovo ad Arabba, sulla via del ritorno verso Corvara in Badia. C’è una bella discesa, poco frequentata, che nel pomeriggio prende una piacevole luce del sole. Giusto in tempo per la nostra ultima discesa della giornata: dalla cima dell’impianto una breve camminata, perfetta per digerire il pranzo, ci conduce all’inizio dell’ultima discesa del giorno, lungo una cresta dolce. L’inizio è un po’ ripido, ma presto si trasforma in una pendenza piacevole e morbida. Alla fine ci sarà ancora un po’ di cammino, ma ormai ci siamo abituati!
Arabba offre sicuramente una grande varietà di discese: dal fuoripista facile a quello avanzato. Puoi trovare altre descrizioni qui: Settimana di fuoripista.
CARATTERISTICHE DELLA CRESTA DEL BURZ:
Salita: 20 metri.
Discesa: 450 metri.
Pendenza: max 25°.

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