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Dolomiti estate

Vie ferrate in Dolomiti
Un tour selvaggio delle vie ferrate in Val di Fassa
impegnativo Da 2 a 4 giorni o più All inclusive TOUR
Vie ferrate in Dolomiti
Tour Prima Guerra Mondiale: da rifugio a rifugio
personalizzato Da 2 a 6 giorni All inclusive TOUR
Vie ferrate in Dolomiti
Vacanze avventura per famiglie
Per famiglie personalizzato Da 2 a 8 giorni All inclusive TOUR
Arrampicate su roccia
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Personalizzato Da 2 a 8 giorni All inclusive TOUR
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Primavera e Autunno in Dolomiti
Personalizzato A scelta da 2 a 8 All inclusive TOUR
Arrampicate su roccia
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Difficile da 2 a 4 giorni

Le Dolomiti in Estate con FreeDolomites

Le Dolomiti sono un grande terreno d’avventura per chiunque si senta all’altezza delle sfide estive come l’arrampicata, la mountain bike, le escursioni e l’alpinismo. Qualunque sia l’attività scelta, i paesaggi Dolomitici sono di per sé una ragione sufficiente per venire qui da qualsiasi parte del mondo. Completate il tutto con una buona cucina, gente amichevole e ottimi servizi per le famiglie e avrete già la destinazione perfetta per le vostre prossime vacanze.

La figura della guida alpina e’ abilitata all’accompagnamento professionale in montagna. In questa sezione sono elencate varie attività’ che possiamo praticare insieme sulle Dolomiti: le proposte che le correlano non sono altro che una infinitesima parte di ciò che le Dolomiti ci offrono.

Le possibilità di dar consistenza ai propri sogni qui sono infinite: la costante di ogni attività che si affronti è sempre un paesaggio di incommensurabile bellezza, unico al mondo:

a seconda delle capacità e desideri di ciascuna persona, noi vi proporremo programmi personalizzati.

Le dolomiti in breve:

 

 

Le Dolomiti, patrimonio UNESCO dal 2009, si trovano in Italia nelle Alpi Nord-orientali e si estendono tra le provincie di Trento, Belluno, Bolzano, Pordenone e Udine.

Se immaginiamo di osservarle dall’ oblò di un aereo vedremo dei gruppi montuosi isolati ma vicini l’uno all’altro, i colori sono il bianco delle cime, il grigio delle rocce poi, ed infine un grande basamento verde. Proviamo ora a sognare che il verde sia il colore del mare e le forme grigie antichi atolli oceanici; ecco spiegata, più o meno, l’origine geologica di questo incredibile e unico luogo.

La storia delle Dolomiti e delle sue isolate valli, inizia molto più presto di quello che si potrebbe pensare: risalgono infatti al periodo neolitico le sepolture scoperte a oltre 2400 metri di quota, sotto le impervie pareti del Mondeval. Le Dolomiti, da sempre luogo di confine, hanno visto un alternanza tra la dominanza di vari regni italiani della pianura Padana e impero Austroungarico. Con la fine della Prima Guerra Mondiale, combattuta anche tra queste cime, tutte il territorio Dolomitico è entrato a far parte dello Stato Italiano. Fortunatamente ciò non ha impedito che la lingua tedesca e le tradizioni locali venissero gelosamente custodite e tramandate fino ad oggi, garantendo così, in molte valli Dolomitiche, un sostanziale bilinguismo Italo-tedesco. A questa già ricco panorama linguistico si aggiunge inoltre la presenza di una terza lingua, scritta e parlata comunemente in 5 delle valli Dolomitiche: Val Gardena, Val Badia, Ampezzo, Livinallongo, Val di Fassa. Il Ladino, così si chiama, ha un origine antichissima (V secolo) e si è conservato intatto fino ai nostri giorni proprio grazie al particolare isolamento che caratterizzò questi luoghi fino a non molti decenni fa.

L’originale commistione tra elementi della cultura mediterranea e germanica sono visibili ovunque: dall’architettura delle abitazioni in legno all’arte, dalla cucina tradizionale alla lingua e ai costumi.  A proposito dei costumi, quando alla reception del vostro albergo ad accogliervi troverete del personale nel tipico abito tradizionale ladino, non pensiate che sia un folklore ad uso e consumo dei turisti: indossare i tradizionali “loden” è un usanza ben radicata e viva in queste zone, ed è normale sfoggiarlo in tutte le occasioni più importanti come matrimoni, feste ma anche semplicemente per un pranzo domenicale.

Scegliere dove andare in Dolomiti:

 

Le Dolomiti si estendono su un area di circa 16000 Km2, e ogni valle risulta così interessante da meritare ognuna più giorni del vostro tempo.  Dunque come scegliere il posto più indicato alle vostre esigenze?

Di seguito elenchiamo alcune possibili scelte:

Se volete coniugare arte, cultura e montagna  scegliete le Dolomiti di Brenta o il Gruppo del Catinaccio, la vicinanza alle città di Bolzano e Trento è sicuramente una comodità per voi.

Volete arrampicare sulle pareti più alte delle Dolomiti? Le pareti Nord-Ovest della Civetta e la sud della Marmolada sono le più imponenti bastionate dolomitiche. La val Cordevole si trova proprio ai loro piedi.

Cercate le Vie Ferrate più lunghe? Scegliete un posto tra la Val Badia e Cortina d’Ampezzo e non sarete delusi.

Le Dolomiti più impervie? Le Dolomiti di Sesto, il cui simbolo sono le Tre Cime di Lavaredo.

 

Le montagne imperdibili:

 

Tra le centinaia di pinnacoli, guglie e pareti vertiginose non si è mai riusciti a eleggere un unico simbolo delle Dolomiti, ecco quindi una ristrettissima selezione delle montagne dolomitiche più iconografiche e fotografate.

  • TRE CIME: collocate all’estremità settentrionale delle Dolomiti, all’interno del parco delle Dolomiti di Sesto, si presentano come tre immensi pinnacoli che svettano dai ghiaioni basali per oltre 500 metri. La dolomia principale, di cui si compongono, è stata modellata dall’incessante lavoro dei ghiacciai che occupavano la regione durante le ere glaciali: in particolare i versanti settentrionali sono stati erosi a tal punto da formare uno dei più grandi strapiombi al mondo (parete nord della cima ovest). Su queste pareti corrono diversi itinerari estremi di roccia, mentre il versante sud e gli spigoli offrono ascensioni alpinistiche non certo banali ma comunque alla portata di tutti coloro che abbiano una buona dimestichezza con l’alpinismo. Il gruppo conta, oltre le Tre Cime, diverse altre vette che offrono, oltre agli itinerari di arrampicata, anche Vie Ferrate o semplici sentieri con grandiosi scorci sulle Tre Cime.

 

  • MARMOLADA: la “Regina” delle Dolomiti, coi suoi 3348 metri, è la vetta più alta dell’intera regione. Essa si connota a nord per la presenza dell’unico vero ghiacciaio delle Dolomiti,  a sud per la sua parete di calcare perfetto che, in quanto a maestosità, ha ben poche rivali nel resto del mondo. Lunga più di 6 km per 1 Km di altezza, conta oltre 200 vie, tutte impegnative; basti pensare che spesso il numero di lunghezze di corda da superare sono oltre 30. Alcuni nomi di vie che fanno sognare: Thomasson, Don Quixote, Tempi moderni, Via attraverso il pesce.
  • CINQUE TORRI: si trovano a poche centinaia di metri dal Passo Falzarego, sopra Cortina d’Ampezzo. E’ in questo dedalo di massi e torri (la più alta alta circa 200 metri), che generazioni di alpinisti si sono  preparati per le grandi ascensioni sulle pareti dolomitiche. E’ cosi che oggi si può scalare su itinerari sia classici che moderni dal III grado fino all’8b. Alla base delle Torri corrono percorsi in cui ci si imbatte in trincee e avamposti risalenti alla prima guerra mondiale, oggi restaurati. La ferrata Averau regala una vista dall’alto di questo gioiello delle montagne.

 

  • TORRI DEL VAJOLET: avete presente la sfortunata scena di apertura del film “Cliffangher” con Silvester Stallone? Essa fu girata tra queste torri, poichè è qui che il vuoto diventa la star. Uno degli itinerari di roccia più celebrati, lo spigolo Piaz, nonostante la difficoltà modesta, non ha paragoni in quanto a esposizione. Provare per crederci. Il dedalo di rifugi e Vie Ferrate della zona è un autentico paradiso per gli escursionisti.

 

  • TOFANA DI ROZES: E’ difficile scorgere questa montagna senza un cappello di nubi che ne contornino la sommità. La Tofana, con la sua mole imponente, domina il paesaggio e può essere scorta anche a molti km di distanza. La solidità della roccia ne fa una meta rinomata tra i climber, ma sono certo le sue lunghe vie ferrate che vedono il maggior successo di appassionati!

Dolomiti in Estate, quando andare? Clima e altre considerazioni.

 

Clima:

Il clima in Dolomiti è quello tipicamente alpino anche se mitigato dalla loro posizione sul versante italiano delle Alpi (meridionale): le altre montagne, infatti,  offrono una protezione dall’aria molto fredda proveniente da Russia e Europa settentrionale. Le Dolomiti si sviluppano da una quota minima media di circa 1200 metri (fondovalle) e una massima di circa 3000 metri (Marmolada è la massima elevazione con 3343 metri)

TEMPERATURE

I mesi più caldi sono Luglio e Agosto, nei quali si registra una temperatura minima media di +7 °C e una massima media di +15°C a 2000 metri di quota. Primavera e Autunno registrano temperature abbastanza differenti tra loro, la Primavera è decisamente più fresca dell’ Autunno: in Marzo si registrano minime medie di -6°C a 2000 metri; a Maggio tra 0°C e +1°C. Settembre si presenta con minime medie di 5°C circa e massime attorno ai 12°C. In Novembre scendono rispettivamente a -3,5 °C e +2°C.

PLUVIOMETRIA

Con circa 420mm di media nei tre mesi estivi su 1050 mm nell’arco dell’intero anno, si può affermare che la stagione piovosa in Dolomiti è quella estiva. La media delle giornate piovose in Estate è 41, dunque all’incirca il 50%. In Primavera la media è di 31 mentre in Autunno scende a 21. Comunque ciò non significa che metà delle giornate le passeremo in casa: la natura delle precipitazioni estive è generalmente di tipo temporalesco, grazie ad un orografia montana molto favorevole alla genesi dei temporali, nonché alle infiltrazioni d’aria fredda Nord Atlantica. I temporali sono generalmente concentrati nelle ore pomeridiane e serali della giornata, in seguito al riscaldamento diurno.

 

VARIABILITA CLIMATICA

In realtà, proprio in virtù della loro posizione geografica, incastonate tra Mediterraneo e nord Europa, le Dolomiti sono influenzate da due tendenze contrapposte: se vengono raggiunte da venti nordici le temperature possono crollare repentinamente, se questi si scontrano con aria calda preesistente, si avranno violenti temporali e non è raro assistere a piccole nevicate sopra i 2000 metri anche ad Agosto! Se al contrario a predominare sono le correnti meridionali, le temperature potranno salire ben al di sopra di quelle medie sopra descritte: sotto l’influsso dell’anticiclone africano le temperature massime si aggirano intorno ai 30°C a fondovalle. Le precipitazioni saranno a loro volta influenzate da questa alternanza di influenza: è per questo che anche d’estate di possono registrare lunghi periodi privi di precipitazioni, quando l’anticiclone subtropicale è in grado di inibire i moti convettivi che originano i temporali. Al contrario, in un solo mese estivo o autunnale, si possono superare i 500 mm di acqua caduta. Nel caso comune in cui le precipitazioni si originino dal passaggio di fronti freddi Nord Atlantici, si osserva un gradiente precipitativo Nord Ovest Sud Est, ecco perché spesso possiamo sfuggire al maltempo spostandoci semplicemente di una valle più a Nord: i gruppi più piovosi sono infatti le Pale di San Martino, Lagorai, Marmolada, Civetta e Agner mentre quelli più protetti sono le Dolomiti di Sesto, Val Badia e gruppo del Sella.

Altri fattori di variabilità sono l’esposizione e la latitudine. I versanti a Nord sono molto più freddi rispetto a quelli Sud. Nei fondovalle si assiste a escursioni termiche molto maggiori che in quota, dove l’insidia è piuttosto il vento, con il suo effetto wind-chill.

Quando andare:

 

In Dolomiti i rifugi in quota aprono attorno al 20 Giugno e chiudono attorno al 20 Settembre. Molti di loro possono comunque essere aperti sia prima che dopo queste date, specialmente nei fine settimana, a seconda delle condizioni meteo.

Luglio e Agosto sono sicuramente i mesi più caldi ma anche quelli più affollati: in particolare se avete la possibilità di scegliere, evitate la seconda e la terza settimana di Agosto, periodo in cui prezzi più alti ed elevato affollamento, possono rendere la vostra vacanza un po’ meno piacevole.

Giugno e Settembre sono i 2 mesi meno affollati, a seconda di cosa preferiate fare in Dolomiti potete propendere più per l’uno o l’altro mese.

Giugno è il mese del verde: gli onnipresenti prati appaiono smeraldo mentre in quota la neve è spesso ancora tanta, dunque Giugno è il mese migliore per pedalare o passeggiare,

arrampicare o vie ferrate richiedono maggior attenzione nella scelta dell’itinerario, che dovrà tener conto della presenza di neve nei versanti più ombrosi.

A Settembre ed Ottobre i tramonti sono bellissimi, il tempo spesso molto più stabile che durante l’estate. La mattina presto può fare già freddo:l’autunno è alle porte! Invece nelle ore più calde il sole scalda l’aria e la nostra pelle. In questo mese lunghe traversate come le alte vie o Vie Ferrate sono assolutamente consigliate: la neve non è più un problema e le temperature più basse ci consentono di non affaticarci o disidratarci nemmeno durante le ore centrali del giorno. Se il vostro scopo è arrampicare allora punterete alle pareti esposte a sud che spesso ci consentono di arrampicare in maniche corte anche ad Ottobre!

Impianti:

Gli impianti solitamente aprono dalla metà di Giugno alla metà di Settembre ma le date possono variare di molto a seconda dell’impianto. Il consiglio è quello di verificare le date degli impianti di vostro interesse.

Alloggi

 

 

Le Dolomiti hanno iniziato ad attirare visitatori più di 100 anni fa. Questo comporta una lunga e consolidata tradizione di ospitalità. In generale, non troverete molti grandi stabilimenti turistici, ma piuttosto piccoli hotel, appartamenti in affitto o turismo rurale ben integrati nei villaggi in cui si trovano. Da notare che gli standard di alloggio qui sono molto alti. Puoi tranquillamente prenotare un hotel a 1 stella e non temere per la pulizia, l’igiene e il modo in cui si prenderanno cura di te. Spesso, gli alloggi sono recentemente ristrutturati e moderni. Ovviamente cè qualche differenze tra le diverse valli: quelle con i servizi più moderni sono la Val Badia, la Val Gardena, la Val Pusteria e la Val di Fassa.

 

Campeggi: non sono così comuni nelle Dolomiti, tuttavia c’è una buona distribuzione tra Colfosco, Canazei, Malga Ciapela, San Cassiano, Cortina d’Ampezzo, Alleghe e l’Alpe di Siusi, Val Zoldana.

Rifugi Alpini:

 

I rifugi dolomitici vantano la meritata fama di essere i più accoglienti delle Alpi: molti di essi sono simili ad un B&B con camere da 3-6 posti letto, bagni in comune dotati di doccia calda. Le sale da pranzo sono ambienti caldi e confortevoli: vi stupirete di come la presenza del legno conferisce ancora maggior tepore all’incanto dei tramonti che da lì si possono ammirare. Per pernottare nei rifugi non è necessario il sacco a pelo (troverete comode coperte o piumone) ma è obbligatorio un sacco lenzuolo acquistabile nei negozi di outdoor o spesso direttamente nel rifugio. I rifugi offrono servizio di ristorazione con abbondanti cene e pranzi oltre a “lussi” a volte sorprendenti come birra alla spina a 3000 metri di quota! Si possono inoltre acquistare il pranzo al sacco o barrette e cioccolate da portare durante l’escursione.

Come raggiungerci:

 

 

Gli aeroporti più vicini da cui raggiungere le Dolomiti sono, in ordine di comodità:

Venezia e Venezia-Treviso

Milano Bergamo (Orio al Serio)

– Innsbruck (Austria)

– Bologna

– Trieste

Monaco

A seconda di dove voi vogliate arrivare in Dolomiti, potete scegliere tra queste diverse opzioni:

Noleggio auto

Taxi 

Combinazione treno e bus:

Da Venezia o Bologna un bus diretto può portarvi a Cortina o in Val Badia (Cortina Express).

Da Trieste il bus della TPL FVG collega la città marittima con la Val Pusteria.

Da Bergamo il bus della Terravision arriva fino a Selva di Val Gardena.

Se raggiungete la stazione dei treni di Belluno, da li i bus della Dolomiti bus vi potranno condurre in tutte le località della provincia, quindi Cortina, Val Cordevole, Val Zoldana.

La stazione dei treni di Bolzano è perfettamente collegata con le località della Val Gardena e Val di Fassa tramite la compagnia di autobus SAD.

Nei link potete trovare il sito delle compagnie di treni italiana e tedesca e quello delle principali compagnie di bus.

Oltre ad arrampicare in Dolomiti in Estate?

 

 

Le Dolomiti, oltre ad essere teatro di gloriose imprese alpinistiche, hanno segnato la storia di un altro sport dalle gesta mitiche: il ciclismo. Qui ogni anno si svolgono una o più tappe del Giro d’Italia. Gli appassionati possono ripercorrere quei chilometri di ripide salite e vertiginose discese, pedalando lungo i famosi 4 passi o la salita che da Misurina porta alle Tre Cime.

Negli ultimi anni però, la disciplina che ha visto il maggior sviluppo è la mountain bike e il downhill: prima grazie agli impianti di risalita aperti anche d’estate e la tracciatura di moltissimi percorsi, poi l’arrivo delle e-bike.

Particolarmente adatte alla natura ripida del terreno, con il loro motore elettrico ci consentono di salire senza uno sforzo eccessivo e godersi appieno la discesa. Utilizzare le e-bike per ridurre di molto gli avvicinamenti alle pareti, sta rendendo tanti itinerari in Dolomiti, prima veramente lontani, accessibili anche in giornata!

Parapendio e Rafting sono le altre discipline che possono dare alla vostra visita un punto di vista del tutto speciale.

Il canyoning consiste nel percorrere, armati di corde, mute ed imbraghi, i torrenti alpini. Scopriremo così un labirinto di pareti rocciose, cascate di acqua e pozze dove tuffarci!

Se il tempo è brutto?

 

 

Bisogna assolutamente approfittare del brutto tempo per rilassare i muscoli in una delle tante spa: spesso si trovano all’interno dei complessi alberghieri ma sono aperte al pubblico. Un esperienza particolare è quella offerta in val di Fassa dal nuovo complesso termale QC Terme Dolomiti.

Per chi invece preferisce continuare a sudare sulle prese, consigliamo alcune strutture indoor per l’arrampicata:

Brunico: heliks.it

Bressanone www.vertikale.it

Dobbiacco: www.nordicarena.it

Sesto: www.sesto.it

Canazei: www.valdifassaclimbing.it

Oltre al relax e sport potrete rivolgere la vostra attenzione all’ampia offerta culturale, in particolare è la travagliata e intensa storia di questi luoghi protagonista delle maggiori esposizioni museali:

Messner museum: www.messner-mountain

Museo archeologico a Bolzano: qui troverete il famoso uomo venuto dai ghiacci, Otzi. www.museo-archeologico

Diversi sono i musei dedicati alle vicissitudini della prima guerra mondiale:

www.cortinamuseoguerra.it

www.museomarmoladagrandeguerra.com

In ognuna delle 5 valli ladine si trovano dei musei che riassumono i tratti salienti di questa cultura:

www.museumladin.it

Diversi sono i castelli medioevali che incastonati tra le montagne continuano ad esercitare il loro fascino senza tempo:

www.burgeninstitut.com

www.castellodiandraz.it

Cosa portare durante le escursioni da rifugio a rifugio:

 

 

Qui di seguito trovate un breve riassunto dell’attrezzatura e vestiario da portare. Per info dettagliate vai alla pagina dedicata:

http://freedolomites.com/materiale/

Quando affrontiamo traversate di più giorni in Dolomiti, da rifugio a rifugio,  è estremamente vantaggioso ridurre al massimo il peso dello zaino, che dovrà essere di capienza tra i 30 l e i 45 l.

Qua di seguito una lista di cose da portare:

 

 

VESTIARIO:

  • 1 o 2 ricambi di biancheria (si può sempre lavare nei rifugi)
  • pantaloni lunghi leggeri
  • Sovrapantalone impermeabile per la pioggia
  • 2 magliette tecniche maniche corte
  • 1 maglia maniche lunghe (se in merinos meglio)
  • pail windstopper
  • Giacca goretex
  • Guanti
  • Berretto

KIT BAGNO E VARIE

  • Telo coprizaino
  • Sacco lenzuolo per i pernottamenti in rifugio
  • Sapone, spazzolino, dentifricio,
  • piccolo asciugamano tascabile,
  • tappi per orecchie,
  • crema solare, burro cacao
  • Occhiali da sole
  • Contanti
  • Lampada frontale
  • Borraccia 1l
  • barrette e snack

ATTREZZATURA TECNICA

  • Calzature adatte per l’attività: scarponi impermeabili con suola rigida per alpinismo e attività su neve; scarpe da trekking con suola semirigida per Via Ferrata o trekking (collo alto o basso a seconda delle preferenze)
  • Arrampicata su roccia: scarpette arrampicata, imbrago, caschetto, megnesio
  • Vie Ferrate: caschetto, imbrago, guanti ferrata, set moschettoni e dissipatore via ferrata (nota bene che questa attrezzatura viene fornita dalla guida e deve trovare spazio nei vostri zaini)

Negozi di sport consigliati:

 

 

In Dolomiti si trovano diversi negozi molto forniti per quanto riguarda l’abbigliamento tecnico, escursionismo, vie ferrate e mountain bike. Di seguito i negozi che presentano una buona scelta di attrezzatura tecnica d’arrampicata.