Nozioni di base sulle ciaspole: un modo diverso di vivere le Dolomiti in inverno
In questa sezione vengono presentati degli esempi di Ciaspolate di difficoltà bassa, quindi itinerari indicati a persone senza particolare allenamento, che si vogliono approcciarsi alla natura di Inverno.
Gli itinerari qui descritti si svolgono tra i boschi candidi oppure sugli alpeggi innevati, e presentano pendenze lievi e dislivelli contenuti.
Ciò che invece gli accomuna con gli itinerari più impegnativi sono gli scenari e scorci Dolomitici di grande effetto!
PROGRAMMA PERSONALIZZATO
Tutte le attività che offriamo vengono personalizzate sulla base delle vostre esigenze:
1) Scriveteci una mail di richiesta in cui oltre a specificare le vostre date e meta in Dolomiti preferite (se ne avete), ci fornite sinteticamente anche alcune preziose informazioni sulla vostra esperienza pregressa e forma fisica.
In base alle vostre capacità, esperienza e desideri vi proporremo un pacchetto di attività su misura per voi.
ATTREZZATURA
L’attrezzatura tecnica eccetto le scarpe adatte e vestiario è fornita dalla guida.
Per info su cosa portare vai alla pagina dedicata.
LA VOSTRA GUIDA ALPINA
L’attività di arrampicata è condotta da una Guida Alpina, con relativa certificazione internazionale UIAGM/IFMGA. Le Guida Alpina è, in Italia, l’unica figura autorizzata all’accompagnamento professionale su roccia. Inoltre le guide alpine locali sono certamente i migliori conoscitori di queste montagne e vi garantiscono sicurezza e divertimento.
le nostre proposte con le ciaspole
VAL FIORENTINA – PASSO STAULANZA
PASSO STAULANZA- FORCELLA FORATA – RIFUGIO CITTA DI FIUME – PASSO STAULANZA
Dal passo in breve ci portiamo sotto le maestosi pareti nord del Pelmo, uno dei più imponenti massicci dolomitici. Lungo un terreno la cui pendenza a volte ci mette un po’ alla prova, ragiungiamo la bella forcella Forata. Da questo punto un tracciato in leggera discesa ci porta in vista del rifugio Città di Fiume, nel quale possiamo trovare un meritato ristoro.
DISLIVELLO: 200 metri in salita e discesa.
PRANZO: al sacco o in rifugio.
VAL ZOLDANA – CASERA STAULANZA
CASERA STAULANZA – CASERA FONTANAFREDDA – COL DAI DOF – CASERA STAULANZA
Non lontano dagli impianti, eppure molto isolati, girovaghiamo sul bianco manto di neve passando piccoli ricoveri in legno e più grandi casere in un paesaggio bucolico.
DISLIVELLO: 250 metri in salita e discesa
PRANZO: al sacco.
VAL BADIA – PEDRACES
CHIESETTA SAS DELA CRUSC – RANCH DA ANDRE’ – CHIESETTA SAS DELA CRUSC
Questa ciasplata si svolge in un ambiente soleggiato e dalla bellezza unica. Gli impianti di badia ci portano in quota e qui, al cospetto delle maestose pareti del Sas dela Crusc, iniziamo la discesa che ci porterà al meritato ristoro presso il ranch Da Andrè. Qui possiamo continuare a esplorare gli alpeggi, tra baite e malghe, fino a riportarci al punto di partenza.
DISLIVELLO: 200 metri in salita e discesa
PRANZO: al sacco o al ranch.
VAL GARDENA – PASSO SELLA
PASSO SELLA – PARETI DELLE MESULES – MALGA SELLA – PASSO SELLA
In prossimità del passo Sella troviamo delle maestose pareti, questo itinerario soleggiato, ci porta a girovagare tra grandi massi e spazi aperti. La malga Sella ci offre u ottimo ristoro prima di continuare in direzione del passo.
DISLIVELLO: 200 metri in salita e discesa
PRANZO: al sacco o alla malga.
VAL BADIA – PRALONGIA’
PUNTA TRIESTE – STORES – PUNTA TRIESTE
Partendo nei pressi del passo Campolongo, con l’impianto di risalita ci portiamo in quota, nella zona del Pralongià, un altopiano che d’estate ospita gli alpeggi. In breve ci allontaniamo dagli impianti lungo una cresta che segna il confine tra Val Badia e Livvinalongo. La croce che segnala la piccola cima di Stores rappresenta un eccezionale punto panoramico sulle due valli. Torniamo sui nostri passi e dopo esserci ristorati in rifugio iniziamo la discesa a piedi.
DISLIVELLO: 150 metri in salita e 300 in discesa
PRANZO: al sacco o in rifugio.
FALCADE – PASSO SAN PELLEGRINO
RIFUGIO FLORA ALPINA – RIFUGIO FUCIADE – RIFUGIO FLORA ALPINA
Breve ciaspolata ma molto remunerativa: lontano dalle piste da sci, dopo un tratto nel bosco, si apre un panorama emozionante. Risaliamo lungo il manto nevoso su una bella cresta che ci offre scorci sensazionali. Ormai in vista del rifugio Fuciade iniziamo la discesa che ci porta prima al meritato ristoro, e poi, per comoda pista battuta, di ritorno al punto di partenza.
DISLIVELLO: 200 metri in salita e in discesa.
PRANZO: al sacco o in rifugio.
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Camminata con ciaspole
Nessuna
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per famiglie con bimbi